La parrocchiale di San Martino venne costruita tra il 1686 ed il 1698 dalla popolazione, come chiesa della confraternita di Santa Croce, ad una sola navata. Poi, nel 1897, fu restaurata e ampliata con l'aggiunta delle due navate laterali e quindi convertita in parrocchiale dedicata a San martino. Al suo interno si trovano il crocifisso ligneo dell'altare maggiore, opera del ticinese Carlo Plura (1655/1737), collaboratore del Juvarra, scultore di corte nel 1717, autore della prima statua processionale della Consolata in Torino nel 1707, oltre a numerose altre importanti opere in Piemonte; il paliotto d'altare in stuccoforte, datato 1722, già nell'Antica Chiesa di San Martino; la pregevole Madonna di Stefano M. Clemente (1719/94).