Il formaggio Raschera può essere prodotto in tutta la Provincia di Cuneo e chiamarsi semplicemente Raschera, rispettando la sua tecnica casearia abituale.
Ma per poter essere e denominarsi “Raschera d’alpegggio” deve assolutamente essere prodotto oltre i 900 metri s.l.m. restringendo in tal modo il territorio di produzione a nove Comuni - tutti in Provincia di Cuneo - ben delimitati : Frabosa Soprana, Frabosa Sottana, Roburent, Pamparato, Roccaforte Mondovì, Montaldo di Mondovì, Garessio, Ormea, Magliano Alpi.
Da notare che Magliano Alpi è un Comune situato in Pianura, al quale però nel Medio Evo venne assegnato un “enclave” che comprendeva proprio la zona montana in cui si trova il Lago Raschera, che dà il nome al formaggio, e i pascoli attigui sulle pendici del Monte Mongioie.
Per questo Magliano, pur essendo Comune di pianura può fregiarsi della denominazione di Magliano Alpi.
I 9 Comuni dove si produce il Raschera d’alpeggio sono disposti a ventaglio sopra Mondovì (CN) e costituiscono un comprensorio ricco di interesse culturale e turistico.
Un legame culturale tra i vari paesi di quest’area è rappresentato da un’antica lingua, oggi minoritaria: il Kyè (per approfondire visita Consigli per una Gita: Le terre del Kyè>>).
Questo idioma risale all’alto Medio Evo, quando in seguito alla caduta dell’Impero Romano, nell’estinguersi della lingua latina, nasceva la Langue d’Oc, parlata anche nella Francia del Sud e fino alla Catalogna spagnola. Nasceva infatti in quei tempi un territorio, politicamente mai esistito, ma di fatto attivo chiamato Occitania nel quale la Langue d’Oc nelle sue varie sfumature tra cui il Kyè era appunto la lingua parlata.
Eccellenze particolari sono invece gli scenari fantastici del mondo sotterraneo che si possono ammirare nelle Grotte turistiche del Caudano - nell'ambito dell'omonimo parco - a Frabosa Sottana e alla Grotta di Bossea nella omonima frazione nella Val Corsaglia, all'interno del comune di Frabosa Soprana.
La Grotta di Bossea, in particolare, è considerata fra le piu' belle ed importanti grotte turistiche italiane, si contraddistingue grazie alle grandiose dimensioni ambientali, alla ricchezza di acque correnti e precipiti e grazie all'alto valore scientifico-naturalistico.
Per maggiori info vedi la scheda sulla Grotta di Bossea nella sezione Musei>>
A Frabosa Soprana il Parco Divertimenti Frabolandia , aperto tutto l’anno nella splendida cornice della valle di Mongrosso, assicura ai frequentatori, specialmente i più piccoli, emozioni in sicurezza con piscine, Bob estivo, minigolf, tappeti elastici, parco avventura e tante altre sorprese.
Alla frazione Fontane termina l’Ecomuseo diffuso sulla “Civiltà del Castagno” dove parte il sentiero verso Case Ubbè; raggiunto il castagneto è possibile vedere e riconoscere le architetture tipiche dei seccatoi e delle scapite (particolare architettura abitativa) e comprenderne il loro uso nel contesto internazionale che si spinge fino alla Spagna.
Un territorio come questo, con una forte presenza di pascoli montani, diventa inevitabilmente un immenso campo per gli sport invernali e qui, infatti, aprono nella stagione invernale alcuni comprensori sciistici da Garessio 2000 (a 12 Km dal centro di Garessio) - considerato il primo comprensorio sciistico delle Alpi Occidentali a ridosso del mare - al Mondolè Sky (che comprende le stazioni sciistiche di Artesina, Frabosa Soprana e Prato Nevoso) da San Giacomo di Roburent (a 18km dall’uscita dell’autostrada di Niella Tanaro della A6 Torino Savona) a Lurisia frazione di Roccaforte Mondovì.
La piccola frazione di Lurisia, oltre che per lo sci, è famosa per le sue Terme. Infatti fin dagli anni ‘40 del secolo scorso, qui è attivo uno stabilimento, vera eccellenza del termalismo italiano, dove si offrono la possibilità di periodi di cura e di riposo in tutte le specialità idropiniche, sotto il controllo di una specializzata equipe medica.
Spostandoci al centro delle Alpi Liguri, nell'Alta Val Tanaro, in una conca dominata dal Monte Antoroto, il Pizzo d'Ormea, il Monte Mongioie e culminanti nel massiccio del Marguareis, troviamo l’interessante cittadina di Ormea.
Il paese ha un curioso perimetro a forma di cuore ed il centro storico è caratterizzato da un intricato labirinto di vicoli detti “trevi” e da un originale sistema di lavaggio delle strade, il “biale”, utilizzato per la pulizia e lo sgombero della neve.
Il centro storico di Ormea è caratterizzato dalle antiche case fregiate e da piazze rimaste pressoché intatte nella loro forma architettonica originale, ma anche le belle statue e fontane in quel marmo nero locale che, quattrocento anni fa il Guarini scelse per decorare, a Torino, la Cappella della Sindone.
Il territorio dove nasce il Raschera d’alpeggio, offre moltissimi spunti per gli amanti del buon cibo ed è una terra ricca di risorse, tra cui moltissime varietà di funghi e i profumatissimi tartufi. Queste prelibatezze si sviluppano proprio grazie al microclima che si crea nel passaggio dalle alpi al mare, e potete essere sicuri di trovarle nei piatti proposti dalle trattorie e dai ristoranti di zona del Piemonte meridionale.
Sempre, in campo gastronomico segnaliamo un’altra specialità di questo territorio: i Biscotti di Pamparato. Si tratta di gustose paste di meliga che hanno origine in questo piccolo paese tra i boschi di castagni, dove la Val Casotto si allarga a conca per la confluenza con la Val Limona.
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La mappa dei luoghi citati
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